Gli stili del Wushu
Il wushu moderno è diviso in diversi stili. La prima grande distinzione è tra quelli
del nord e quelli del sud. Questa distinzione prende spunto da una presunta differenza tecnica tra le scuole settentrionali, caratterizzate da movimenti ampi e fluidi, posizioni basse e larghe, frequente uso dei calci e dei salti, rispetto a quelle meridionali, caratterizzate invece da tecniche corte e potenti, posizioni alte e strette, uso ridotto dei calci e dei salti, intenso utilizzo delle braccia.
Tra gli stili da gara moderni troviamo:
Chang Quan, “pugno lungo”.
La particolarità principale del Changquan è costituita dai gesti ampi e distesi, con movimenti agili e rapidi nei quali la mano si allunga per attaccare a distanza. Il passo è veloce, il salto elevato, le sequenze di movimenti caratterizzate da un ritmo vivace ma variato, dove alla velocità si alternano lentezza ed alcune pause.
Le posizioni statiche sono molto solide, i ritmi chiaramente definiti e i colpi molto precisi e le doti acrobatiche degli atleti sono molto evidenziate. Tra i salti troviamo calci volanti da 360° fino a 720°, ruote senza mani, avvitamenti e salti mortali, con atterraggi in posizioni statiche o in spaccata.
Attraverso gli esercizi si accresce la forza, la velocità, l'agilità, la flessibilità e la resistenza, viene stimolato lo sviluppo fisico, ci si addestra nella tecnica di difesa e di attacco.
Lo studio del Changquan include anche la conoscenza delle 4 armi di base: il bastone e la lancia - armi lunghe; la spada e la sciabola - armi corte.
Nanquan, “pugno del sud”
La forza dei movimenti deriva da posizioni ristrette e stabili in cui le rotazioni rapidissime della vita generano una serie di movimenti veloci, forti e repentini delle braccia predilette alle tecniche di gambe Il Nanquan è comunque caratterizzato nella sua pratica ed espressione da una ricca serie di fondamentali, gesti tecnici e gruppi di movimenti inconfondibili, sebbene nelle forma da competizione libere attualmente si vada perdendo alcuni di questi aspetti per guadagnare nelle prestazioni atletiche e nell’estetica più fine ed aggraziata.
Inconfondibile rimane comunque l’utilizzo delle mani, delle dita e la postura durante l’esecuzione delle tecniche di pugno.
Le caratteristiche peculiari e distintive del Nan Quan consistono in movimenti e tecniche veloci, potenti, ferme e decise, con posizioni statiche e spostamenti solidi e repentini ma allo stesso tempo agili, e rispetto all’eleganza ed alla leziosità degli stili del Nord, esprime grande forza e vigore, espresso anche attraverso urlam aspetto interpretabile come il predecessore del “kiai” caratteristico delle Arti Marziali nipponiche e coreane.
Anche il Nanquan prevede l’utilizzo di molteplici armi, come la sciabola del Sud - Nandao, ed il bastone del Sud – Nangun.
Oltre al wushu moderno molte delle competizioni comprendono anche il wushu tradizionale.
Anche questo è stato codificato, forse con più difficoltà visto il gran numero di stili
esistenti. Il più famoso è sicuramente quello dello Shaolin quan, praticato dai
monaci cinesi. Questa è una vera e propria arte marziale da combattimento che rispetto
al wushu moderno ha tecniche meno pulite e spettacolari, puntando in modo maggiore
sull'efficacia dei colpi. Altri stili famosi sono il Tongbeiquan (Pugilato della Schiena Libera), Ditangquan (Pugilato Che si sposta al suolo), Ba Gua Zhang (Il palmo degli 8 trigrammi).
Molto spettacolari ma forse meno famosi sono gli stili imitativi, che copiano movimenti
di animali: Houquan (Boxe della scimmia), Tanglangquan (Boxe della mantide religiosa), Yingzhaoquan (Boxe dell'artiglio dell'aquila), Zui baxian quan (Pugilato degli Otto Immortali ubriachi, imita le movenze di una persona ubriaca).
Sotto video di alcuni stili
Forma mano nuda (nanquan), maschile
Stile dell'ubriaco (zuiquan), maschile
Forma di spada (jianshu), femminile
Forma di mano nuda (taiji), femminile